Don Giovanni la metafisica contemporanea a cura di Luca Beatrice
Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone
Monfalcone - Friuli Venezia Giulia
8 dicembre 2022 - 26 febbraio 2023
"Maestro della metafisica contemporanea, Antonio Nunziante da decenni pratica una pittura antica nel metodo e nella sapienza esecutiva,
estremamente moderna nella combinazione tra immagini e dominio del progetto."
Luca Beatrice
Curatore
Luca Beatrice
Critico d'arte,
docente Accademia Albertina Belle Arti
e IAAD Torino
"Titolo della mostra, quasi una dedica, si rifà all’enigmatica figura di Don Giovanni, immortale personaggio del teatro e della lirica,
su cui sono state scritte pagine indimenticabili da Giovanni Macchia, autore del saggio Vita, avventure e morte di Don Giovanni,
“metamorfosi di una inesauribile immagine, che nasce dalla protesta contro il culto della morte instaurato vittoriosamente tra il Cinquecento
e il Seicento e trapassa, attraverso la pratica di un machiavellismo portato sull’amore, nell’affermazione insolente, comica, drammatica ed empia del puro gusto della vita”.
Don Giovanni è così il simulacro dell’eroe, la presenza-assenza, la seduzione e il suo contrappasso.
Quando Lucio Battisti, il più grande cantautore italiano, decise di abbandonare Mogol, suo paroliere storico, per lavorare con il poeta Pasquale Panella, cominciò questa nuova e ultima fase della carriera intitolando un disco proprio a Don Giovanni."
TESTI IN CATALOGO
Sara Taglialagamba
Director, Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti
Esperta internazionale
di Leonardo Da Vinci
"Un elemento essenziale nella pittura di Antonio Nunziante è il tentativo, perfetto e riuscito, di confrontarsi con gli antichi maestri.
È stato detto che Nunziante trae ispirazione non soltanto da Leonardo, ma anche da Michelangelo Buonarroti, Albrecth Dürer, Giorgio Vasari,
Canaletto, e certo, non ultimo, dal grande moderno che guarda al nostro passato, Giorgio De Chirico. Un occhio sul passato per esprimere in modo migliore il nostro presente."
Michele Bramante
Storico dell'arte
"Sceglie la pittura e studia le tecniche antiche, cita i Maestri del passato e li fa incontrare nei suoi mosaici di immagini.
Davanti alla pittura lo sguardo è sempre attuale, non ha bisogno di alcuna giustificazione, può lasciarsi innocentemente sedurre anche dalle forme più arcaiche.
Forse perché quanto è già trascorso, essendo indelebile, diventa perciò universale, mentre chi intende creare qualcosa di significativo sente ancora di dover affermare la propria opera e la propria identità singolari."