
Perché faccio arte?
Non me lo chiedo, è la mia natura.
Sono dotato di una particolare sensibilità
che mi porta a vedere
con maggiore attenzione tutto ciò che mi circonda,
rendendo visibile ciò che non sempre lo è.
Non si tratta di ispirazione,
ma di suggestioni,
visioni che vengono nei momenti
più impensabili.
Inizio con consapevolezza, a volte,
senza nemmeno capire dove posso arrivare,
mi ritrovo nell'inconscio,
meta sicura dove i miei racconti
prendono forma.
Ciò che è sacro per me è la bellezza, l'armonia
e il naturale bisogno
di fare tutto questo con maestria,
l'importante è sapere quando fermarsi.
artista pittore